Quali sono le criptovalute più scambiate?

migliori criptovalute

Le criptovalute sono senza dubbio tra gli asset più interessanti su cui investire nel 2020, con tantissime opportunità per chi vuole fare trading online con le cryptocurrency. In particolare, oltre ai famosi e popolari Bitcoin, che da soli rappresentano il 70% del mercato, alcune valute virtuali offrono diverse possibilità d’investimento, grazie agli alti volumi di scambi fatti registrare.

Si tratta ad esempio di criptovalute meno note, caratterizzate da forti oscillazioni dei prezzi e un’ampia richiesta da parte dei trader. In questo modo è possibile fare trading sulle cryptocurrency con i CFD, per investire sia al rialzo che al ribasso, approfittando di qualsiasi tendenza delle quotazioni di mercato. Vediamo quali sono le criptovalute più scambiate del 2020 sulle quali investire.

Bitcoin (BTC)

Re indiscusso del settore, la criptovaluta più scambiata del 2020 è Bitcoin, con un volume giornaliero di contratti pari alla cifra record di 34.775 milioni di euro. Questa cryptocurrency pioniera, apripista per tutte le altre valute virtuali, vanta una capitalizzazione di 147.819 milioni di euro, con una quotazione di mercato che attualmente è di 8.097 euro. L’andamento è estremamente positivo nell’ultimo anno, +126,42%, ma negativo nel report a 6 mesi, -14,90%, e a un mese, -10,07%.

I Bitcoin non hanno bisogno di molte presentazioni, infatti sono la prima criptovaluta lanciata dal suo misterioso ideatore nel lontano 2008, basati sulla rete Blockchain con protocollo peer-to-peer e struttura totalmente decentralizzata. Con il tempo sono state realizzate soluzioni tecniche più efficienti, in grado di velocizzare e ottimizzare il processamento delle transazioni, ciononostante Bitcoin rimangono in cima a tutte le classifiche nel settore delle criptovalute.

Ethereum (ETH)

Una delle criptovalute più dinamiche del momento è sicuramente Ethereum, la cui quotazione attuale è di 205,48 euro, con una capitalizzazione di mercato di 22. 597 milioni di euro e un volume medio nelle 24 ore di 15.841 milioni  di euro. Stiamo parlando di una piattaforma per gli smart contract, sulla quale si possono far passare diversi tipi di contratti, non soltanto transazioni finanziari.

Realizzata nel 2013 da Vitalik Buterin, Ethereum può essere minata, è una delle prime strutture decentralizzate dopo Bitcoin, ed è utilizzabile per il processamento di qualsiasi tipo di operazione telematica. Il prezzo di Ethereum è ben lontano dal picco toccato il 13 gennaio 2018, quando raggiunse un valore di 1.275,78 euro, tuttavia propone un +100,4% rispetto a 12 mesi fa, con ottime oscillazioni che rendono il trading di ETH piuttosto promettente.

Tether (USDT)

Un’altra criptovalute decisamente da tenere d’occhio è Tether, la quale presenta un volume di scambi nelle 24 ore di ben 43.273 milioni di euro. Questa cryptocurrency ha una capitalizzazione ridotta rispetto a Ethereum e Bitcoin, con un valore di appena 4.146 milioni di euro, con una quotazione attuale di 0,8932 euro. Tether è una valuta virtuale particolare, il cui obiettivo è replicare l’andamento del dollaro americano.

In poche parole è una vera moneta digitale, realizzata per essere abbastanza stabile e per venire utilizzata con maggiore sicurezza per i pagamenti online. Al momento occupa la quinta posizione tra le criptovalute mondiali, con un percorso in ascesa e una variazione sull’anno rispetto al dollaro di solo lo 0,41%. Molti degli analisti più importanti del settore consigliano di prestare molta attenzione a questo asset, specialmente durante il 2020.

Litecoin (LTC)

Litecoin rientra di diritto tra le criptovalute più scambiate del 2020, con un volume giornaliero che si posiziona a quota 4.143 milioni di euro, considerando un valore medio per il daily trading. Questa cryptocurrency ha una capitalizzazione di 3.547 milioni di euro, con una quotazione che al momento della scrittura di questo articolo si trova a 55,23 euro. Naturalmente nulla a che vedere con la punta massima del 14 gennaio 2015, quando arrivò a quota 334,19 euro.

I Litecoin sono una criptovaluta peer-to-peer, un sistema decentralizzato creato da Charlie Lee, basato sul protocollo ufficiale della Blockchain di Bitcoin. Allo stesso tempo propongono dei miglioramenti sensibili nel sistema di processamento, offrendo prestazioni più elevate e la possibilità di fare mining. Nell’ultimo anno la quotazione è salita dell’8,09%, mentre è in fase discendente analizzando il prezzo degli ultimi mesi.

Bitcoin Cash (BCH)

Livello di scambi simili a quelli dei Litecoin si registrano anche per Bitcoin Cash, con un volume giornaliero di 4.143 milioni di euro, una capitalizzazione complessiva di 5.435 milioni di euro e una quotazione momentanea di 297,79 euro. L’andamento ha mostrato risultati positivi nelle prestazioni a un anno, +142,51%, in quelle a 6 mesi, +11,51%, tuttavia nell’ultimo mese ha perso il 28,26% della sua quotazione.

Bitcoin Cash rappresenta il divorzio più famoso nel settore delle criptovalute, quando alcuni membri della community di Bitcoin decisero di sviluppare questa nuova cryptocurrency, per alcuni violando le regole che avevano spinto alla creazione dei Bitcoin. In particolare è stata aumentata la dimensione dei singoli blocchi, arrivata a 8MB, per rendere la struttura più scalabile ed efficiente. Sicuramente rispetto al suo fratello maggiore Bitcoin Cash è una tecnologia in grado di offrire maggiori prestazioni.

EOS (EOS)

Un volume di scambi elevato è anche quello che interessa EOS, con un valore nel daily trading di 2.819 milioni di euro, una capitalizzazione di mercato di 3.078 milioni e una quotazione attuale di 3,34 euro. L’andamento di questa criptovaluta è stato piuttosto altalenante negli ultimi 12 mesi, con un risultato negativo nell’anno di -5,79%, lo stesso registrato nell’ultimo mese, -21,54%, mentre nei sei mesi la prestazione è stata positiva, +11,77%.

EOS è una cryptocurrency realizzata nel 2017, anch’essa in grado di offrire un sistema smart per le transazioni finanziarie telematiche, del tutto indipendente rispetto alle operazioni centralizzate bancarie. La rete EOS può processare milioni di operazioni al secondo, grazie a software avanzati e un’architettura potenziata rispetto a quella della Blockchain di Bitcoin.

Tron (TRX)

Nonostante non sia la criptovaluta più scambiata del mercato, anche Tron è sicuramente un asset sul quale prestare attenzione, una cryptocurrency davvero interessante su cui fare trading online nel 2020. Al momento vanta un volume di scambi giornalieri di 1.267 milioni di euro, con una capitalizzazione di 1.062 milioni di euro e una quotazione di mercato di 0,01593 euro. Il risultato è in calo rispetto all’anno, -23,87%, ma positivo in base agli ultimi 6 mesi, +25,18%.

Questa criptovaluta è riuscita a emergere tra migliaia di concorrenti, tutti nati sulla scia dei Bitcoin, i veri pionieri del settore. Anche Tron è realizzata con un protocollo Blockchain, una rete decentralizzata e open source la quale viene utilizzata soprattutto dalle aziende che si occupano di intrattenimento sul web. In realtà Tron è la struttura informatica, mentre la criptovaluta di riferimento che circola all’interno è Tronix.